Dal 22 al 25 aprile si tengono a Bomarzo i festeggiamenti in onore del Santo Patrono Anselmo, vescovo-signore di Bomarzo vissuto secondo la tradizione nel VI secolo. L’evento clou dei festeggiamenti è il Palio, una corsa di cavalli con fantino in cui le cinque contrade del paese (Borgo, Dentro, Poggio, Croci e Madonna del Piano) si contendono il drappo realizzato ogni anno da un artista diverso. La gara, che si svolge presso il campo in località Fossatello, è preceduta da tutta una serie di riti che iniziano due giorni prima con la presentazione e messa in mostra del Palio in Chiesa. La mattina del 25 aprile viene fatta l’estrazione pubblica per l’assegnazione dei cavalli ai rioni. Nel pomeriggio una solenne sfilata in costume cinquecentesco parte da Palazzo Orsini, accompagnata dalla banda musicale. Vi si contano circa 250 figuranti: ragazzi e ragazze in costume del luogo, sbandieratoli, i Priori dei Rioni con i loro stendardi, i fantini a cavallo, il Capitano del Popolo e infine il trionfale carroccio trainato da una coppia di candidi buoi che trasporta il nuovo “Palio”. Prima della gara viene estratto l’ordine di partenza e il mossiere vigila sul corretto andamento dei preliminari e dà il via. I cavalli sono montati da fantini famosi: non è raro trovare qui partecipanti al Palio di Siena e per gli osservatori delle contrade della città toscana è diventato di rigore assistere alle corse di Bomarzo alla ricerca di nuovi talenti. La gara è prevista sui cinque giri dell’anello del circuito e al termine si assiste alle prevedibili scene di giubilo dei contradaioli vincitori con il fantino e il cavallo portati in trionfo. Una cena nella piazza della contrada vincitrice, cui sono invitati tutti i bomarzesi, suggellerà questi momenti di grande intensità emotiva.

La prima edizione della Sagra del Biscotto risale al 1973, quando l’Associazione Pro Loco di Bomarzo volle promuovere e valorizzare questo prodotto tanto caro agli abitanti locali. La nascita del biscotto, che per dimensione e forma è più somigliante ad una ciambella, risale al V sec. d.C., quando l’allora vescovo della città Anselmo fece produrre un pane dolce, denominato Pane di Sant’Anselmo, da distribuire ai poveri e bisognosi e ai pellegrini che transitavano da quelle parti verso la città santa di Roma, sulla Via Francigena. Da allora questa tradizione si è conservata di generazione in generazione e l’antica ricetta, gelosamente custodita da madre in figlia, è rimasta pressoché immutata. A Bomarzo oggi vengono prodotti migliaia di biscotti di Sant’Anselmo, riconosciuti anche dal marchio di qualità italiano PAT (Prodotti Agroalimentari Tradizionali), i quali nell’ultimo weekend di aprile sono i protagonisti della Sagra che attira ormai tanti visitatori che, con l’occasione, nella giornata finale del 25 aprile assistono al Palio e al Corteo in costume cinquecentesco. Da non mancare, poi, una visita al famosissimo Parco dei Mostri di Bomarzo.

Dopotutto per tradizione e folklore il Palio di Bomarzo non ha nulla da invidiare a quelli più famosi e popolari!

Associazione Pro Loco Bomarzo

Eventi a Festa di Sant’Anselmo

  • 04212022 21 Aprile - 25 Aprile, 2022

    Programma 2022 – Festa di Sant’Anselmo

  • Evento Speciale djset musica rock
    05182022 18 Maggio, 2022 Continua

    RISTORANTE A BOMARZO, CUCINA TIPICA E GOURMET A L’ETRUSCA BISTROT.

    DA NewTuscia – VITERBO – A pochi chilometri da Viterbo, nel piccolo delizioso borgo della Tuscia, in via Teverina nel cuore del centro storico di Bomarzo,

    Maurizio di Tuscia Fotografia!!

    Tuscia Fotografia Un grazie speciale va a Maurizio Di Giovancarlo di Tuscia fotografia, e’ stato un piacere camminare con te!Maurizio e’ una

    Ha fatto rinascere una piramide e adesso è il suo custode

    DA UN ARTICOLO DE “IL GIORNALE” http://www.ilgiornale.it/news/ha-fatto-rinascere-piramide-e-adesso-suo-custode-1628931.html Dalla cima sembra

    Salvatore Fosci, il Vulcano nascosto.

    LA BANDIERA DELLA GUERRA TURCA VIENE INCISA SULL’ALA DEL DRAGO, MA PER QUALE MOTIVO ORSINI FA SCOLPIRE QUELLE 6 MEZZELUNE!?!?   sulla base della

    BOMARZO ED IL PROJECT TUSCIA !!!!

    Lui si chiama Sigfrido Junior Hobel, viveva a Napoli, si e’ trasferito da poco a Bomarzo, ora e’ un Bomarzese a tutti gli effetti. Stiamo parlano