La Riserva Naturale Monte Casoli di Bomarzo, istituita nel 1999 con la L.R. 30, si estende attualmente per 285 ettari (ne è previsto l’ampliamento ad oltre 700 ettari), compresi interamente nel comune di Bomarzo.L’Ente Gestore è la Provincia di Viterbo che, in collaborazione con il Comune di Bomarzo, la gestisce con le finalità di garantire e promuovere la conservazione e la valorizzazione del territorio e delle risorse naturali e culturali dell’area, tutelare e recuperare gli habitat naturali, conservare le specie animali e vegetali, promuovere lo sviluppo economico e sociale delle comunità locali interessate e valorizzare le risorse naturali a fini educativi e ricreativi.
Bomarzo, uno dei centri più suggestivi della Tuscia, è situato tra le estreme pendici nord-orientali dei Monti Cimini e l’ampia vallata del Tevere, in un territorio dove ancora oggi l’ambiente e la natura sono a dimensione d’uomo.
Il paesaggio dell’area protetta, fortemente influenzato dalle caratteristiche geologiche della zona, si presenta come un’alternanza di aree boscate, pianori un tempo tenuti a pascolo, aree destinati a coltivazioni e valli più o meno profonde.
Ma oltre all’aspetto naturalistico l’intera zona riveste una notevole valenza dal punto di vista storico-archeologico. L’area, infatti, è ricca di testimonianze del passato, resti di insediamenti dell’epoca Etrusca, Romana e medioevale oggetto ancor oggi di campagne di studi e ricerca da parte di importanti università italiane e straniere.